Cosa mangiare in primavera?

Finalmente è arrivata la primavera, una stagione ricca di colori, profumi e sapori. La primavera esprime il risveglio della natura dal suo sonno invernale: una miriade di profumi e colori, giornate soleggiate, temperature miti. Tuttavia, la primavera non è solo gioia perché questo periodo può portare con sé dei disturbi che vanno da un profondo senso di spossatezza all’allergia ai pollini.

In primavera l’organismo può faticare ad adattarsi a questi bruschi cambiamenti esprimendo le sue difficoltà in stanchezza, mancanza di concentrazione, irritabilità, sbalzi di umore e ansia.

Come possiamo aiutare il nostro corpo in primavera?

L’alimentazione è la nostra prima alleata: abbiamo bisogno di elementi che funzionino da regolatori e stimolatori del nostro metabolismo come, per esempio, lo yogurt da consumarsi al naturale (senza zuccheri aggiunti), i legumi che contengono ferro, vitamine del gruppo B e proteine, oppure l’avena, da mangiare a colazione sotto forma di porridge. L’avena, infatti, non solo è un regolatore della funzione intestinale ma contiene anche potassio, magnesio e vitamina B1 che svolge un’azione fondamentale per la salute delle nostre cellule nervose.

Come dev’essere la nostra alimentazione in primavera?

Innanzitutto, via libera ai cereali integrali che ci aiutano a contrastare i tipici segni di una carenza del complesso vitaminico B o più in generale di oligoelementi e di sali minerali che causano stanchezza, torpore agli arti e umore decisamente basso. 

In questa stagione, poi, non dimentichiamo gli spinaci che contengono ferro e sono, dunque, molto consigliati: facciamo attenzione, però, a non associarli ai formaggi che contengono calcio, perché il calcio tende a far perdere il valore nutrizionale degli spinaci. L’ideale sarebbe consumarli e condirli con il succo di limone che esalta le loro proprietà nutrizionali e migliora la biodisponibilità del ferro che contengono.

In primavera non dovrebbe mai mancare la frutta secca per l’alto contenuto di vitamine del gruppo B, di manganese, di fosforo, di ferro e di magnesio. Per esempio, al mattino possiamo aggiungere allo yogurt o al porridge della colazione:

1) noci

2) mandorle

3) pistacchi

4) anacardi 

5) semi di zucca

Anche in primavera vale la regola base di una buona e sana alimentazione: consumare sempre frutta e verdura fresca di stagione. In questo periodo dell’anno è particolarmente importante la vitamina D che, oltre ad aumentare le difese immunitarie, tiene alto l’umore. Cerchiamo quindi di  esporci quando possibile al sole, meglio se mentre facciamo una bella camminata.

Infine, ricordiamo di assumere un buon quantitativo di Omega-3 che prevengono il rischio cardiovascolare e migliorano memoria e concentrazione: oltre al classico pesce azzurro ne sono ricche le noci e l’olio di semi di lino (attenzione a conservalo in frigo e ad assumerlo a freddo).

L’alimentazione fai da te è sempre valida?

Ci teniamo a sottolineare che i consigli appena riportati sono suggerimenti generici e che è sempre meglio evitare di prendere iniziative senza prima consultare un esperto. Ognuno di noi è unico  e lo è anche il nostro corpo: qualsiasi alimento non è buono per tutti.

Per questo motivo ti ricordiamo che la nostra nutrizionista Cristina Abati è disponibile per consulenze su appuntamento a Cesena al centro bio-estetico Nami. Prenota subito il tuo appuntamento con la buona alimentazione e con il benessere!

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